Intendiamoci, mia moglie non se ne è mai andata. Ma è quest'ansia di quando lei è fuori, di quando lei è fuori con i miei bambini che mi consuma. E allora mi affido alla letteratura, e alla fotografia. Che però mi accrescono l'ansia. Forse è una cura omeopatica.
venerdì 23 novembre 2012
domenica 14 ottobre 2012
sabato 13 ottobre 2012
(Non siamo in cielo meno)
Non siamo in cielo meno
di quelle stelle
chiudi gli occhi: e il mondo
è escluso, dico io
è incluso, dici tu
è mondo ciò che deve essere protetto
custodito e traslato
dall'esterno all'interno della sera
e ciò che di notte
va facilmente smarrito
è un’inattesa serata con diapositive,
dici tu, lingua, sortilegio
e noi le centrali elettriche
perennemente a produrre luce
sono stelle, dico io, gemme
per gente che raramente resta casa
Marion Poschmann
Foto: Elena Oganesyan
giovedì 4 ottobre 2012
giovedì 6 settembre 2012
domenica 5 agosto 2012
giovedì 26 luglio 2012
Solitudine
Sono scesa sulla spiaggia
a rincorrere un’ombra.
Soltanto folate di vento
arrivano
a strapparle dei lembi.
Allora salgo su una barca
e avviticchio
ostinatamente parole
ad un’ancora.
Non mi risponde
che la voce del mare.
Ma parliamo
lingue diverse.
Vera Bianchini
Sono scesa sulla spiaggia
a rincorrere un’ombra.
Soltanto folate di vento
arrivano
a strapparle dei lembi.
Allora salgo su una barca
e avviticchio
ostinatamente parole
ad un’ancora.
Non mi risponde
che la voce del mare.
Ma parliamo
lingue diverse.
Vera Bianchini
Foto: Bernard Plossu
sabato 26 maggio 2012
Tutte le somiglianze
sono uguali
nei nostri confronti
la notte si mostra
disponibile
quando tu parli
non posso che parlare
quando taci
il silenzio diventa comprensibile
quando il caldo entra da fuori
non abbiamo nessuno di fronte
costretti l’uno dentro l’altro
il tutto non passa altrimenti
comportarsi con seduzione
e lasciarsi con fatalità
alla fine la città
ad ogni ora piena
appartiene al mare.
Johannes Jansen
Foto: Nasrin Mohebbian
martedì 3 aprile 2012
(Nella settima notte)
si allontanano da me. sono
i miei seni. nel sogno
perdo ciò che mi è
stato caro, svanisce
la candela, la calza rosa,
la scarpa e le chiavi. diventerò
cercatrice di funghi. andrò
nei campi, con un cestino. di fronte a me
un cane nero che scava.
piegata, segretamente sul bordo di una
collina, lo vedo, dissotterra
tartufi, il terreno è buio
e selvaggio. In larghe maglie
il mio pullover rosso mi pende sulla
pancia. una mano calda si posa
sul mio orecchio. il mio corpo ritorna
da me. cerniere lampo
scattano su e giù.
Ulrike Draesner
Foto: David Hamilton
lunedì 5 marzo 2012
L' uomo pubblico
L'ho sentito
al mattino, prima del risveglio,
gemere e lamentarsi
Di giorno
conduce e risolve questioni di portata mondiale
e si fa carico dei problemi del popolo
Di giorno
decide risolutamente
dei destini della gente
ma fino a tarda notte
stende una pomata che brucia
sulla sua ferita ardente
Mentre ne cura una
ne apre un'altra che pulsa
L' ho sentito
quant' è vero Dio
gemere e lamentarsi
al mattino.
Abdulah Sidran
mercoledì 8 febbraio 2012
11
Succede di tutto quando il mescal che bevi è troppo.
Una sera che non avevo mangiato niente
lui continuava a offrirmi da bere. Sono, purtroppo
una tipa che quasi si innamora se si sente riconoscente,
e visto che lui era un gran fico e un sacco
generoso, il minimo che potessi fare,
la bella e la bestia, sale e limone – dolci leopardi di Bacco –
forte e tenero, come più ti piace, fu di farmi baciare,
e quando è arrivato il suo amico mi sentivo così poco pignola
e così generosa che mi sono fatta baciare anche dal nuovo venuto.
È il verme che c’è dentro, ha chiesto allora il compare,
che ti fa fare le cose che ti fa fare?
Non so se intendesse il verme o il tarlo: quello bevuto
nel mescal, o quello che mi rode dentro quando sono sola?
Moira Egan
sabato 14 gennaio 2012
Nevicata con cane
Erano asterischi di cristallo
ad azzerare il fondo della strada, e noi con loro,
ci accarezzava picchiando
sui cappelli a dirci basta, tramutatevi,
non lasciate che tutto questo bianco vi riassorba,
perfino il cane zoppo che vi scorta
puó darsi insegua un'altra idea di sè, più sana,
mentre saltella infreddolito fra le case
e voi che passeggiate accosto ai muri
cercando nelle cose della terra
l'assoluto …
Massimo Morasso
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